Come avevamo annunciato, il progetto "Retrospettiva Kaiju Eiga" non si limiterà a proporre i film di Godzilla, ma anche quelli delle altre creaturine sue amiche/nemiche.
Ed ecco allora che il nostro cineforum prosegue con il primo film della trilogia Heisei dedicata a Gamera, la simpatica tartaruga dotata di zanne, alito di fiamma e retrorazzi: Gamera, il Guardiano dell'Universo (Gamera Daikaijū Kuchu Kessen).
Una nave militare di scorta ad un cargo di materiale radioattivo scopre in alto mare quello che sembra un atollo. Ma è un atollo che si muove e punta diritto verso il Giappone! Mentre i militari cercano di studiare l'oggetto misterioso, tre spaventosi mostri volanti simili a pterodattili cominciano a provocare morte e devastazione in tutto il Giappone. La dottoressa Mayumi Nagamine, la prima a venire in contatto con i mostri, battezzati "Gyaos", l'imbranato vice-ispettore Osako e l'esercito tutto cercano inutilmente di catturare questi esseri. A cio si aggiunge la posizione del governo, che invece che cancellarli dalla faccia della Terra li vorrebbe accudire come una specie rara manco fossero dei fringuellini.
Fortunatamente per l'umanita, ma non per le infrastrutture che disintegrerà al suo passaggio, in loro aiuto interviene all'improvviso l'"atollo", che si rivela essere Gamera.
Il mito di Atlandide, manipolazioni genetiche, poteri telepatici e delle simpatiche pietruzze (rappresentate in figura) che tutti ben conoscete (che Gamera ci segnali che se non faremo la quarta stagione di Ikkitotusen verrà a morderci il sedere?) condiscono un film ricco di ruggiti, esplosioni e divertimento.
Il film è in realtà il nono dedicato a Gamera, ed è infatti sostanzialmente il remake di "Gamera contro il mostro Gaos", ovviamente infarcito di molte più scene d'azione supportate da ottimi effetti speciali.
Il mostro Gyaos, femmina, è qui per la prima volta interpretato da una donna, proprio perchè era intento della produzione renderne le movenze il più possibile "femminili".
Ed ecco allora che il nostro cineforum prosegue con il primo film della trilogia Heisei dedicata a Gamera, la simpatica tartaruga dotata di zanne, alito di fiamma e retrorazzi: Gamera, il Guardiano dell'Universo (Gamera Daikaijū Kuchu Kessen).
Una nave militare di scorta ad un cargo di materiale radioattivo scopre in alto mare quello che sembra un atollo. Ma è un atollo che si muove e punta diritto verso il Giappone! Mentre i militari cercano di studiare l'oggetto misterioso, tre spaventosi mostri volanti simili a pterodattili cominciano a provocare morte e devastazione in tutto il Giappone. La dottoressa Mayumi Nagamine, la prima a venire in contatto con i mostri, battezzati "Gyaos", l'imbranato vice-ispettore Osako e l'esercito tutto cercano inutilmente di catturare questi esseri. A cio si aggiunge la posizione del governo, che invece che cancellarli dalla faccia della Terra li vorrebbe accudire come una specie rara manco fossero dei fringuellini.
Fortunatamente per l'umanita, ma non per le infrastrutture che disintegrerà al suo passaggio, in loro aiuto interviene all'improvviso l'"atollo", che si rivela essere Gamera.
Il mito di Atlandide, manipolazioni genetiche, poteri telepatici e delle simpatiche pietruzze (rappresentate in figura) che tutti ben conoscete (che Gamera ci segnali che se non faremo la quarta stagione di Ikkitotusen verrà a morderci il sedere?) condiscono un film ricco di ruggiti, esplosioni e divertimento.
Il film è in realtà il nono dedicato a Gamera, ed è infatti sostanzialmente il remake di "Gamera contro il mostro Gaos", ovviamente infarcito di molte più scene d'azione supportate da ottimi effetti speciali.
Il mostro Gyaos, femmina, è qui per la prima volta interpretato da una donna, proprio perchè era intento della produzione renderne le movenze il più possibile "femminili".