Shadow Hearts Covenant
[Aruze/Nautilus - Sony PlayStation 2]


Quante sono i team di sviluppo che, ricevendo molte critiche per un gioco realizzato, le ascoltano tutte e creano così un nuovo gioco ottimo sotto molti aspetti? Aruze e Nautilus, infatti ne han fatto tesoro, migliorando in questo seguito del vetusto Shadow Hearts storia, ambientazioni, personaggi, grafica e sistema di gioco!
Intanto la storia ora è più articolata, sempre divisa in 2 parti, sempre ambientata una in Europa e una in Asia, ma è molto più curata e coerente. Parte dal piccolo paesino di Domremy, in Germania, nel 1915. Yuri, dopo la morte della sua amata Alice (bad ending di Shadow Hearts) è un uomo vuoto e finito che attende solo la morte. Morte che rischia di venire presto a causa della misteriosa Sapientes Gladio, organiazzaizone segreta che intende conquistare il trono degli Zar.
Poi i personaggi. Buttate alle ortiche ogni remora anacronistica e logica ecco 8 bellisimi personaggi con una varietà che non vedevo da Final Fantasy VII! Yuri è adesso vestito da sborone stile K' di King of Fighters e continua ad usare le fusioni, ora più spettacolari che mai. Karin dopo aver disertato dall'esercito, per passare inosservata, porta una minigonna inguinale che calamita attenzioni maschili, usa tecniche di spada ispirate alle musiche di Wagner. Geppeto è un burattinaio e ovviamente usa una marionetta di nome Cornelia. Blanca è un lupo albino che combattendo con altri lupi ottiene tecniche speciali. Joachim è un vampiro wrestler armato di pilastro (???) capace di diventare invisibile o tornare pipistrello. Giulia, una cartomante italiana *ultragnocca* che può mischiare aromi e appunto tarocchi dal risultato random. Anastasia, principessa russa capace di fotografare i nemici (tipo lo scan di Final Fantasy) potendo usarne alcune tecniche. Ed infine il samurai Kurando che è molto simile a Yuri...

Il sistema di magie poi è stato totalmente cambiato: ora sfrutta le Crest, ogni Crest ha una o più magie e si possono quantitativamente equipaggiare in base al livello di esperienza, 2 magie uguali, dimezzano gli MP necessari; per intenderci è un po' come le Materia di FF7, solo più limitate.
Graficamente ora è molto più simile ad un Final Fantasy che al piattume 2D del precedente episodio: bellissime ambientazioni, ottimi modelli poligonali, bellissime magie. Certo, non raggiunge la magnificenza di FFX, ma bisogna tener conto della differenza di know-how e di mezzi tra le due aziende.

Presentazione: 80%

Carino il filmato introduttivo. Sottotitoli in inglese, francese e tedesco: niente italiano. Manca il selettore 60Hz.
Da notare che nella copertina jappo c'è Yuri, in quella occidentale c'è la gnoccona Karin ma nella versione per recensori e giornalisti c'è solo il Judgement ring con la Silhouette di Amon.

Grafica: 95%

Bellissima, molto fluida, varia, con tanti effetti, tra cui la trasparenza alla Predator di Joachim.
Certo, in più punti molto altalenante, ma come ho già detto Aruze non ha i soldi di Square.

Sonoro: 90%

Musiche tanto belle quanto tristi, buon doppiaggio (per la cronaca, le voci sono le stesse di FFX, X-2, Devil May Cry e Viewtiful Joe).

Giocabilità: 95%

Un Judgement Ring migliorato. Per il resto è il classico sistema alla FF.

Longevità: 95%

Per finirlo servono almeno 45 ore, senza contare le quest secondarie, i boss nascosti e tanto altro. Ad esempio ci sono 4 modi di attacco fisico: normale, allungo, alto e atterrato che influiscono molto sulle combo. Ogni personaggio oltre alle Crest magiche ha almeno una sua caratteristica peculiare. Le Crest devono essere collocate su una mappa per sbloccarne altre, possiblità di ricominciare da un file già finito.

Globale: 95%

Aspettando FF XII, questo rimane il secondo miglior RPG d'impostazione nipponica disponibile per PS2, dopo ovviamente FFX.
Certo non è perfetto sotto ogni punto di vista (labiale in primis), ma nel complesso si mangia a colazione l'X-2 e Dragon Quest.

- Fleym

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