Alley Master
[Cinematronics, 1986]


Esiste una qualche leggenda urbana che vuole i bowling di periferia come luoghi squallidi e decadenti popolati dalla peggiore feccia possibile, e d'altro canto esistono moltissimi film americani dove l'eroe scatena furiose risse fra piste da bowling e snookers.

Il fascino del bowling all'americana è riprodotto decentemente da questo coin-op (non sono diventato matto, semplicemente il gioco è del 1986...) che permetterà a chiunque di sfogare la propria voglia di birilli senza pagare... Non sono un grande appassionato di bowling, comunque le regole dovrebbero essere più o meno queste: ogni giocatore ha a disposizione dieci turni per raggiungere il punteggio più alto possibile; ogni turno è composto da due tiri ed il punteggio complessivo è dato dalla somma dei birilli abbattuti.

Se si abbattono tutti i birilli con un tiro solo è STRIKE, se si abbattono con due tiri è SPARE; in entrambi i casi si riceverà un bonus pari al numero di birilli abbattuti nel primo tiro del turno successivo. I comandi sono semplici ed intuitivi: il joystick muove il mirino sulla pista mentre i tasti spostano il giocatore da destra a sinistra, rilasciare i comandi per eseguire il tiro...

La grafica è un po' quello che ci si può aspettare da un gioco così datato, come anche il sonoro è ridotto all'osso; piacevolissima la possibilità di introdurre il proprio nome e cognome per registrare via password i propri record ed entrare così nella Hall of Fame del giochetto. Io comunque continuo a preferire la versione "reale" del gioco, anche perchè mandare sistematicamente la palla in buca venendo così derisi da TUTTO il bowling è una senzazione che il giochino non riesce a ripetere...

- Klaproth

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